Giuseppe Marotta Piero Ausilio

Oaktree avrebbe posto come condizione a Marotta di fare un mercato in attivo. Per farlo si studiano delle cessioni.

La strategia di mercato dell’Inter per l’estate punta sui giovani talenti. In vista della prossima sessione di mercato estivo, l’Inter si trova ad affrontare un complesso rebus finanziario, la cui unica soluzione sembra essere quella di valorizzare e, ove possibile, monetizzare i numerosi giovani talenti che hanno trascorso l’ultima stagione in prestito, dimostrandosi all’altezza delle aspettative.

Autonomia con vincoli

La dirigenza nerazzurra, sotto l’egida di Oaktree, si appresta a navigare le acque turbolente del mercato con una chiara direttiva: raggiungere un saldo positivo tra le entrate e le uscite. In questo scenario, gli sforzi di Marotta e del suo team saranno concentrati nel bilanciare l’esigenza di ottenire risultati sportivi immediati con l’imperativo di mantenere in equilibrio i conti del club. La vendita di alcuni dei talenti emergenti rientra in questa strategia come leva principale per ridurre l’indebitamento.

Db Varese 17/09/2022 – campionato di calcio serie A femminile / Inter-Pomigliano / foto Daniele Buffa/Image Sport
nella foto: Giuseppe Marotta

Giovani promesse sul banco di prova

Tra le varie promesse su cui l’Inter potrebbe contare, Valentin Carboni emerge come il gioiello più prezioso, valutato attorno ai 30 milioni di euro. La sua cessione rappresenterebbe un significativo passo avanti verso il raggiungimento degli obiettivi finanziari imposti. Allo stesso tempo, altri giovani come Satriano, Agoume, Oristanio e Zanotti non solo hanno aumentato il loro valore di mercato grazie a prestiti fruttuosi, ma offrono anche opzioni strategiche in termini di possibili vendite o rinnovi.

Un equilibrio delicato

La strategia di valorizzazione delle giovani promesse fa parte di un equilibrio delicato tra il desiderio di competere ai massimi livelli e la necessità di assicurare la sostenibilità finanziaria del club. Ogni decisione sulla cessione o la conferma di questi giovani talenti sarà dunque frutto di una ponderata valutazione che terrà conto sia dell’aspetto economico che di quello tecnico.

Verso un nuovo modello di business

Il caso dell’Inter potrebbe prefigurare un modello di business sempre più diffuso nel calcio moderno, in cui la gestione oculata delle risorse umane e la capacità di valorizzare i propri talenti diventano fattori critici di successo tanto quanto le vittorie sul campo. In un contesto in cui la sostenibilità finanziaria diventa una priorità ineludibile, il ricorso a strategie come quella prevista dall’Inter può offrire spunti interessanti anche per altri club alla ricerca di un equilibrio tra performance sportive e solidità economica.

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ultimo aggiornamento: 27-05-2024


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